I walk the line “Presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”
Da inizio anno alle porte della Unione Europea, sul suo confine orientale in Bosnia Erzegovina,
migliaia di persone migranti e richiedenti asilo sono bloccate in condizioni disumane e in pericolo di vita.
Per fermare questo ennesimo disastro umanitario nella “rotta dei Balcani”, oltre alla Croce Rossa e all’agenzia Oim (Organizzazione internazionale delle migrazioni) collegata con l’Onu, sono attive l’Ipsia delle Acli e la Caritas.
Attraverso loro è partita, spontaneamente, una catena di solidarietà in diverse parti d’Italia con raccolta di denaro, indumenti ed altro .
Anche la rete Iscos, attiva da anni in Bosnia Erzegovina con le sue strutture regionali di Emilia
Romagna, Lombardia e Toscana, si è posta da giorni il problema di come contribuire concretamente, con azioni di sensibilizzazione, solidarietà e pressione politica – per prestare soccorso in loco e continuare a lottare, insieme all’Anolf e al mondo Cisl, per rimuovere le cause di questa grave violazione dei diritti umani.
A questo fine abbiamo deciso come Iscos nazionale e con le Iscos regionali attive in Bosnia
Erzegovina, (Emilia Romagna, Lombardia e Toscana), di lanciare una campagna dal titolo:I walk the line “Presidi di solidarietà lungo la rotta balcanica”
Obiettivi:
informare e sensibilizzare tutto il mondo sindacale, politico ed istituzionale per favorire azioni politiche e interventi di solidarietà.
esercitare pressioni sulle istituzioni europee e nazionali attraverso anche il coinvolgimento di parlamentari europei,
3.1. campagna di raccolta fondi finalizzata a intervento umanitario a favore della Croce Rossa del Cantone Una-Sana. I contributi raccolti serviranno per l’acquisto/distribuzione di kit medici, cibo e beni di prima necessità. Le donazioni dovranno essere indirizzate sul conto corrente bancario di Iscos nazionale presso Banca Etica:
IBAN IT51E0501803200000011015476 – Causale: Emergenza balcani – I walk the line
Contatti e informazioni: Iscos Toscana – iscos.toscana@cisl.it –
VIDEO 3
VIDEO 4