Un anno di attività
Il Progetto “Talakà: Ambasciata Popolare Bielorussa”, che prevedeva un costo complessivo di €.23.000,00 ( ventitremila/00) e per il quale è stato chiesto un contributo al Presidente della Regione Toscana, poi finanziato per €. 10.000( diecimila) della durata di 10 mesi ( 1 Marzo – 31 Dicembre 2024) ha contribuito a rafforzare la presenza sul territorio toscano della Associazione e nel contempo a dare un ruolo significativo e riconosciuto all’Ambasciata Popolare che si pone l’obiettivo di tutelare ed assistere i cittadini bielorussi residenti in Toscana e non solo.
In questi mesi l’attività di cui si è fatta promotrice la Presidente, Yuliya Yukhno, che nella sua qualità di Responsabile dell’Ambasciata Popolare della Bielorussia in Italia, ( una rete di oltre trenta ambasciate sparse nel mondo e riconosciute dal governo in esilio presieduto da Svetlana Tikhanovskaja) si è estrinsecata in vari campi .
1. Difesa dei diritti dei cittadini bielorussi:
– Incontro al Parlamento italiano per discutere la sostituzione dei passaporti scaduti. I cittadini bielorussi, o la gran parte di loro essendo profughi, non possono avvalersi della loro Ambasciata ufficiale;
– Sviluppo di una procedura per ottenere il visto per i bambini anche senza il consenso di uno dei genitori ( essendo, in molti casi, carcerati politici);
– Incontri con il gruppo interparlamentare di “amici di Belarus” e rappresentanti del Ministero dell’Interno italiano per discutere l’integrazione dei cittadini bielorussi
– intervento al Senato italiano sui problemi dei diritti degli avvocati in Belarus.
2. Attività diplomatica
– Partecipazione a eventi alla presenza dei Presidenti della Repubblica di Polonia ed Italia, come in occasione del ricordo della battaglia di Monte Cassino del 1944, dove morirono, tra l’altro, anche molti soldati bielorussi. Nell’occasione abbiamo deposto una corona a ricordo dei nostri caduti.
– Partecipazione, su inviti ricevuti, a ricevimenti diplomatici organizzati dalle Ambasciate della Repubblica di Polonia, della Lituania e dalle rappresentanze diplomatiche della Polonia e Lituania presso la Santa Sede.
– Diversi Incontri con rappresentanti del corpo diplomatico accreditati in Italia e del Ministero degli Affari Esteri italiano (MAE).
3. Missione sociale ed interventi umanitari
– Avvio e conclusione del progetto “Vacanze per le famiglie dei bielorussi perseguitati” che ha consentito a 6 famiglie bielorusse dipoter usufruire di un periodo di riposo presso un centro estivo.
4. Progetti culturali
– Performance artistica di due attori/attivisti bielorussi presso il Forum Nelson Mandela, nella Giornata dedicata ai prigionieri politici.
– Mostra dell’ Ksisha Angelova che ha esposto i suoi ritratti di prigionieri politici bielorussi a Torino, (20 Maggio) presso la Biblioteca Nazionale Universitaria, a Roma presso il Complesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati ( 18 Giugno) ed a Bologna presso la Sala D’Accursio del Comune di Bologna (26 Ottobre)
– Mostra collettiva di diversi artisti sul tema “Arte in esilio” a Bologna e Firenze.
– Celebrazione della festa nazionale bielorussa Kupalye in Toscana;
– torneo sportivo di solidarietà organizzato in Toscana per la comunità bielorussa residente in Italia –
- Iniziativa a Prato ( 14 luglio) con la Presentazione del libro “ Mia Mamma è in prigione” di Olga Vialichka e laboratorio di intreccio di paglia con Iryna NoviK.
5. Lezioni e manifestazioni
– Lezione all’Istituto tecnico di Novara su “Democrazia, diritti civili e politici”.
– Manifestazione a Roma e Firenze per la Giornata dei prigionieri politici e la giornata delle elezioni rubate, con la partecipazione delle diaspore bielorusse e di cittadini italiani.
A queste attività si devono aggiungere le attività quotidiane come quelle di servizio per i cittadini bielorussi presenti sul territorio italiano e quelle di accoglienza .
Tra l’altro la sede dell’Associazione ha ospitato per diverse settimane cittadine bielorusse che erano protagoniste di eventi o cittadini bielorussi che, arrivati in talia avevano necessità di un primo ricovero.
Per la riuscita di tutte queste iniziative e per l’impegno ed il tempo che queste hanno richiesto, Iscos Toscana ha ritenuto di attivare nei confronti della Sig.ra Yuliya Yukhno un contratto di lavoro occasionale della durata di 10 mesi ( 1 Marzo – 31 Dicembre 202) che copre il periodo per il quale è stato richiesto il contributo.
Questo il rendiconto delle attività che, a nostro avviso, giustifica il contributo richiesto al Presidente ed il costo complessivo del progetto
Antonio Cerqua
Consigliere Delegato Iscos Toscana Ets