Iscos Toscana non ha personale dipendente ma conta su personale volontario, attraverso il quale promuove e svolge la propria attività.
Iscos Toscana fa parte della rete Iscos Nazionale, che raggruppa tutte le Iscos regionali .
Nata nell’Ottobre del 2002, dal 2003 al 2006 ha operato nel campo della cooperazione internazionale con piccole iniziative a sostegno di progetti già in essere, in particolare ha realizzato una serie di azioni in Romania nel campo della formazione e analisi del contesto socio economico e della promozione della buona imprenditoria con soggetti locali.
Il progetto di costruzione di una scuola materna nella Sierra Leone, nato grazie alla collaborazione con l’Associazione Little Step 2000 e FNP Arezzo e soprattutto al co-finanziamento accordato da Fondazione Monte dei Paschi di Siena nel 2007 e nel 2008, si è concluso nel 2009 con grande soddisfazione dei bambini coinvolti, delle loro famiglie e delle comunità dei villaggi della zona di Yagala (Distretto di Koinadugu – Sierra Leone). Inoltre da anni, insieme ad ad un’altra onlus , Africamica, sostiene nello stesso Paese, alcuni progetti , avendo contribuito, tra l’altro alla costruzione di un impianto fotovoltaico per l’Ospedale di Kabala ed alla nascita di una radio gestita direttamente da donne di quel paese.
Per anni Iscos Toscana ha operato in Repubblica Dominicana ed Haiti con progetti di formazione attraverso i quali ha realizzato direttamente una delle azioni progettuali previste del Progetto di Iscos nazionale “Un isola per te”, il cui obiettivo generale è stato quello di contribuire allo sviluppo socioeconomico del comprensorio della regione dell’Este e più specificatamente della città di Higuey. Attraverso la realizzazione di un percorso didattico di recupero, decine di ragazzi svantaggiati e nella condizione di disagio sociale hanno potuto ricevere una assistenza psicologica, scolastica ed una adeguata formazione professionale . Riferito allo stesso paese, nel 2014 Iscos Toscana ha partecipato, vincendo, ad un bando della Regione Toscana, che ha permesso di finanziare un progetto in Repubblica Dominicana per i cittadini migranti haitiani riferito alle tutele, diritti e formazione professionale. ISCOS Toscana ha contribuito alla realizzazione di un laboratorio polifunzionale nei quale, i ragazzi partecipanti, possono, ancora oggi, sviluppare competenze specifiche che permettono loro un più facile accesso al mercato del lavoro.
Iscos Toscana ha partecipato a progetti in Cina, sulla tutele e la legalità , contribuendo a formare avvocati esperti in diritto del lavoro.
In Senegal ha contribuito alla costruzione di una “fabbrica del ghiaccio”, manufatto che serve tuttora ai pescatori del sud di quel Paese per refrigerare il pescato, che altrimenti andava perduto.
Dal 2013 Iscos Toscana sostiene e partecipa attivamente ad un progetto in Perù che tende a promuovere l’imprenditorialità degli allevatori di alpaca, attraverso la costituzione di un consorzio di cooperative di alpaqueros per favorire la commercializzazione in Italia della fibra di alpaca, bypassando l’intermediazione delle multinazionali.
Negli ultimi anni Iscos Toscana si sta facendo promotrice di azioni di sensibilizzazione in Bosnia Erzegovina, per far partecipe il mondo sindacale , e non solo, della situazione di estrema precarietà politica, sociale ed economica in cui versa questo Paese. Attualmente , inoltre, l’Iscos Toscana, insieme ad Iscos Nazionale ed altre Iscos Regionali, si è attivata per una campagna di aiuto, assistenza e conoscenza sulle condizioni disumane in cui versano migliaia di profughi che, tentando di attraversare il corridoio balcanico per raggiungere l’Europa, sono bloccati in Bosnia.
Un altro impegno a cui farà fronte l’associazione è riferito al Marocco, attraverso un progetto cofinanziato dalla Regione Toscana , per rilanciare le attività turistiche ed artigianali della zona di El Haouz, nella regione di Marrakech- Safi.